Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne…Combattiamo il Silenzio

Si tratta, come purtroppo ci narrano le cronache di tutti i giorni, di argomenti molto scottanti, di fronte ai quali è sempre più necessaria e non procrastinabile, una seria presa di coscienza per portare alla luce tali abusi e tali violenze, come primo fattore per poter prevenire ed educare.

In tema di donne, la violenza non ha tempo né confini, e non risparmia nessun paese, industrializzato o in via di sviluppo che sia, e non conosce differenze socio-culturali. Recenti studi ci indicano che da un quinto a un quarto di tutte le donne in Europa hanno subito atti di violenza fisica almeno una volta nella loro vita adulta e più di un decimo delle donne ha subito violenza sessuale con l’uso della forza. Sempre per le donne la prima causa di morte in Europa e nel mondo è l’“omicidio” e il più delle volte questo si consuma in ambito familiare o comunque di parentela o conoscenza.

In tema di minori, la violenza è ancora più esecrabile, trattandosi di creature indifese. In particolare qui parliamo di un fenomeno che del silenzio e della segretezza il miglior alleato. Bisogna quindi mettere in atto azioni che possano attuare una sorta di “protezione sociale” per tutelare il minore.

I Leo e i Lions, di fronte a entrambi questi fenomeni, sulla base del proprio codice etico e dei propri scopi, hanno un grande compito, quello di incidere in maniera significativa nella società dandosi dei precisi obiettivi:

  1. sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso campagne di informazione e di comunicazione, fornendo strumenti di lettura e di comprensione dei fenomeni
  2. educare le famiglie, le donne, i giovani, in particolare attraverso la scuola e avvalendosi e collaborando con le istituzioni a ciò preposte